martedì 15 aprile 2008

A....tuttoraggio....

"A tuttoraggio "è il nome del progetto educativo di Anna Bellini che ha fatto da riferimento per il Campo Estivo 2008 organizzato dal Comitato Genitori Le3A .
Il Campo si è tenuto, come ogni anno, presso la Scuola Elementare B. Ciari in via Comacchio, 378 Cocomaro di Cona (FE) .
Per costi, informazioni e iscrizioni vedere il depliant qui sotto.

Depliant Campo Estivo Le3A 2008

Clic sulle immagini per visualizzarle e/o stamparle






I nostri giochi

- I vari aspetti del sé -
Dal benessere fisico e psicologico, dato da una buona percezione del sé che dà sicurezza, alla complessità come valore di un rapporto che si colloca tra l'io e le esperienze del noi
(Verso la formazione di un noi) per diventare condivisione e compartecipazione.
L'uso dell'ironia, della ludicità e della creatività come elaborazione del conflitto e superamento del disagio. (vedi: i giochi inventati" palla-cacca" ed" è mio") . (dal progetto educativo di Anna Bellini)

Laboratori




L'arte come corridoio che permette ad ognuno e al gruppo di poter andare verso un noi che è cultura (fuori) radicata (dentro).
(dal percorso della mostra"Le giocose stanze" realizzata da Anna Bellini presso le sale dell'Imbarcadero del Castello Estense di Ferrara nel 2006).

I nostri spazi






"......Osservando i bambini ci si accorge ben presto che la loro relazione con l'ambiente, le cose, le persone, oltre ad essere una questione di percezione sensoriale, dunque di rapporti vicino-lontano, movimento-disposizione delle cose nello spazio, è anche una questione di "tonalità emotiva", e questo lo si riscontra in modo particolare nei disabili, in cui lo spazio è sentito e vissuto nella sua espressività in relazione al nostro stato d'animo.
Ogni nostra esperienza non ha un significato solo concreto, oggettivo e di verifica, ma si fonda sul vissuto esperienziale.
Lo spazio vissuto, è spazio del soggeto umano. Nello spazio vissuto si vive e agisce essendo lo spazio "qui e ora" e dunque anche il tempo, il luogo, dove si svolge la nostra vita personale e sociale. ...." (dal progetto educativo di Anna Bellini)

Campo Estivo Le3A






L’aspetto innovativo del progetto è dato dal concretizzarsi delle esperienze nel loro farsi sia quotidiano che durante le attività di laboratorio, nel mantenere costante la cooperazione nel suo aspetto pratico e valoriale. In un tempo, come quello del campo estivo, considerato di puro svago e inteso di solito come vuoto di contenuti, coniugare un sistema di valori atto alla costruzione di un NOI di gruppo e al proprio benessere fisico e psichico, è una innovazione.
Aiutare i bambini a rielaborare i propri gesti rendendo responsabile ogni singolo di appartenere ad un gruppo ed ad un sistema umano più ampio, senza facili moralismi o retorica, bensì attraverso una propria autenticità ripescata dalla consapevolezza della propria identità di persona, è una innovazione.Sperimentali ed innovative, sono le varie attività laboratoriali settimanali che, nonostante l’autonomia di realizzazione di tecniche e contenuti, si intesseranno con il tema di fondo che è la cooperazione.Le stesse tematiche, sviluppate all’interno dei laboratori, vengono rielaborate ed è cura della coordinatrice ricondurre il tutto a quel filo che si intreccia continuamente tra le cose e le persone che è la relazione.Sperimentale è il coinvolgimento diretto dei genitori che proporranno semplici attività da svolgere in piccoli gruppi.Sperimentale ed innovativo è l’attuazione di un laboratorio specifico sulla cooperazione rivolto a genitori, educatori e bambini da farsi in momenti diversi, sia prima dell’inizio del campo, sia durante il campo e tenuto da un insegnante del Movimento di Cooperazione Educativa.Anche il fatto che i genitori siano, all’interno di questa esperienza, protagonisti, sia per quanto riguarda l’ organizzazione degli aspetti pratici del campo estivo, come ad esempio: contatti con Circolo didattico, Pubblica Istruzione, Endas e ditte di ristorazione; attività di promozione, rifornimento dispensa, raccolta quote e tenuta contabilità, sia per quanto riguarda, durante lo svolgimento del campo, la partecipazione a varie attività, a seconda delle proprie capacità, competenze, disponibilità.Infine è innovativa l’interazione dei genitori del Comitato con gli educatori e con gli altri genitori non facenti parte del Comitato, cercandone, laddove sia possibile, una cooperazione.

Progetti educativi














La nostra scommessa é far sì che ogni bambino possa sentire suo quello spazio e quel tempo in cui si trova ad essere, a stare.Trasformare un insieme di bambini in un gruppo consapevole che condivide un' identità, è un percorso che comprende progetti e responsabilità.
Partire dal benessere di ognuno, da una serena consapevolezza di sè per arrivare alla capacità di stare con gli altri scoprendo insieme il senso e il valore del "noi", dell'amicizia e della collaborazione.
Per poter diventare parte della propria esistenza le attività vanno sostenute dalla progettualità e vanno rielaborate nella consapevolezza che il filo conduttore della propria crescita e del proprio benessere è nel gioco e nel giocare, non nell'evento a sè stante, e che essere protagonisti della propria vita non è un'esibizione trasgressiva, ma costruzione lenta, responsabile, gioiosa. (dal progetto educativo di Anna Bellini)